Emiliano nasce a Roma nel 1979.
Conseguito il diploma in Grafica Pubblicitaria, inizia il suo percorso come Illustratore e Grafico. In pochi anni raggiunge il mondo del teatro, dedicando parte della sua vita nella progettazione e realizzazione di scenografie teatrali.
Artista eclettico, amante della sperimentazione e dell’utilizzo di materiali di riciclo negli anni porta in scena spettacoli live dove pittura, musica e danza si uniscono dando vita a mondi surreali.
Durante questa esperienza trova sintonia con la pellicola da cucina.
Un supporto fragile, scivoloso, trasparente e inconsueto per la pittura, sono in realtà gli elementi che nel tempo lo hanno appassionato e che lo hanno portato a studiarla e a migliorarne la tecnica fino a diventarne la sua firma.
Interessante e Coinvolgente il risultato materico, gli piaceva l’idea di usare un materiale che fosse nella vita di tutti i giorni, un prodotto che abbiamo tutti in casa e che usiamo nella quotidianità.
Tutta via nella pellicola da cucina egli ci presenta non solo un valore estetico ma anche un valore filosofico e un significato, anzi una similitudine con la vita e l’essere umano, il quale ha portato la propria vita ad un livello di apparenza pari alla schiavitù.
Ci conosciamo per come ci presentiamo e non per quello che siamo, abbiamo un costume, una maschera, riflettori puntati e gente pronta ad applaudirci o a fischiare.
Siamo schiavi del bello, dell’invidia e del superfluo.
L’ essere umano è fragile, la vita è scivolosa e l’ unica cosa davvero importante che dovremmo fare è vivere in totale trasparenza, come la pellicola da cucina.
Diversi sono i suoi generi, dall’astratto al figurativo contemporaneo trova la sua strada nel suo tema di “pezza” dove mette a nudo l’essere umano rendendoci tutti uguali davanti la nostra anima.
Nel 2013 apre il 94 tele art gallery, la sua Galleria D’Arte Personale sita in Roma nel cuore della Capitale a due passi dai Fori Imperiali.